Arithmographia – Viaggio di un Arithmografo

ÁῥυθμόΓραφία

Áρχαια Áγια Aριθμητικη

Archaia Agia Arithmētikē – “Antica Aritmetica sacra”

. . l’attenzione speciale riservata agli studi matematici nel mondo antico nasceva dalla comprensione che il Numero è il termine medio nel progresso dalla ragione Divina al suo riflesso imperfetto nell’umanità…

Ma i Numeri sono davvero cosxienti?


Se i numeri sono davvero intelligenti, allora quale è l’origine di questa intelligenza? I Numeri, lo spirito, la psiche e il linguaggio umano sono interconnessi, comunicano tra loro? Se è così, come fanno i Numeri a sapere come utilizzare le infinite stringhe di Pi, Phi ed E per interpretare a vari gradi questo linguaggio? Se è così, come fanno i Numeri a rendere così magicamente funzionali gli infiniti processi presenti in ogni piano dell’esistenza? E cosa questi Numeri, semmai questa intelligenza sia autocosxiente, stanno cercando di mostrarci, comunicarci o semplicemente insegnarci?


Lampi di Realtà Sferica


” Arithmographia ” definisce un sistema di comunicazione molto particolare. Il termine di nuovo conio deriva dalle parole greche “Arithmos” (Áῥυθμός) che significa Numero, e “Graphia” (Γραφία) che significa Scrittura.


Le due parti della neolingua Arithmographica sono:

A) pensiero sferico

B) semasiografia:


Il pensiero sferico è la capacità di essere e sperimentare l’inizio e la fine di ogni processo simultaneamente. La semasiografia (dal greco: σημασία, semasia “significato” e γραφία, grafia “scrittura”) è una “scrittura con segni”, una tecnica di comunicazione di informazioni non fonetica e senza l’intercessione di forme discorsive. Essa precede l’avvento della creazione del sistema di scrittura basato sul linguaggio ed è oggi utilizzata, ad esempio, negli ideogrammi usati nella comunicazione digitale, nella notazione musicale e nella notazione matematica.

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